Dal prossimo anno acquistare una casa che abbia i requisti di prima abitazione potrà essere un po' più conveniente.
Come è noto, infatti, al momento dell'acquisto della prima casa sono previste alcune riduzioni delle imposte dovute. A partire dal primo gennaio 2014 ci sarà una ulteriore riduzione di queste aliquote, per effetto di quanto approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 9 settembre scorso, nell'ambito del Decreto Istruzione.
In tal modo si spera di dare un minimo di impulso al mercato immobiliare e favorire l'accesso alla casa di proprietà a più persone agevolando la compravendita tra privati. Vediamo cosa cambierà.
Novità per agevolazioni acquisto prima casa
L'attuale normativa tributaria relativa all'acquisto di una prima casa prevede che le imposte da corrispondere al momento del rogito siano computate nel modo seguente:
- imposta di registro pari al 3% del valore dell'immobile;
- imposta ipotecaria e imposta catastale nella misura fissa di 168 euro.
imposte per acquisto prima casa.
A partire dal 2014, invece, tali importi scenderanno e saranno i seguenti:
- imposta di registro pari al 2% del valore dell'immobile, ma non inferiore a 1.000 euro;
- imposta ipotecaria e imposta catastale nella misura fissa di 50 euro.
Per avere un'idea del reale risparmio facciamo un esempio, considerando l'acquisto di un immobile del valore di 300.000 euro avente i requisiti di prima casa.
Se questo immobile si acquistasse oggi le imposte da pagare sarebbero le seguenti:
- imposta di registro: 3% di 300.000 euro, uguale a 9.000 euro;
- imposta ipotecaria: 168 euro;
- imposta catastale: 168 euro;
Totale: 9.336 euro.
Lo stesso immobile, acquistato a partire dal primo gennaio 2014 sarà tassato nel seguente modo:
- imposta di registro: 2% di 300.000 euro, uguale a 6.000 euro;
- imposta ipotecaria: 50 euro;
- imposta catastale: 50 euro;
Totale: 6.100 euro.
In pratica si potrà ottenere un risparmio abbastanza sostanzioso per l'acquirente, pari in questo caso a 3.236 euro.
Nel caso però dell'acquisto di un immobile dall'impresa costruttrice l'imposta catastale e quella ipotecaria saliranno da 168 a 200 euro, ma si potrà godere sempre dell'Iva agevolata al 4%.